Armonico Equilibrio

2025

Acciaio Corten e Granito Tonalite dell’Adamello

cm 293 x 80 x 100

 

La scultura è composta da un elemento curvo in acciaio Corten, sospeso tra due blocchi di granito tonalite dell’Adamello, come una lama sospesa, compressa tra forze contrapposte. La sua forma, ispirata alla geometria della spirale aurea, esprime un’armonia strutturale in cui tensione ed equilibrio si bilanciano in una composizione essenziale e potente.

La curva affilata del metallo incarna un gesto di precisione e controllo, trasformandosi in un vettore di energia, una flessione carica di tensione latente. L’elemento in Corten è sospeso nel vuoto, trattenuto dal peso e dalla morsa dei due blocchi di granito. Questi ultimi, massicci e irregolari, conservano l’aspetto della pietra naturale, radicata nella geologia del Trentino. Il contrasto tra la geometria essenziale del metallo e la spaccatura grezza della roccia esalta il rapporto tra artificio e natura, tra il gesto dell’uomo e la materia primordiale.

L’opera si regge su una relazione di forze apparentemente precaria: il Corten, sospeso tra i due blocchi di granito, appare come un elemento in bilico, compresso ma anche sul punto di liberarsi. Questo stato di tensione non è solo fisico, ma simbolico. Si innesca un dialogo tra opposti: rigidità e flessibilità, peso e leggerezza, resistenza e debolezza. La forza di gravità si fa protagonista invisibile dell’opera, rendendo evidente l’instabilità insita in ogni struttura, anche in quelle che sembrano più solide.

La presenza della spirale aurea, che governa l’intera struttura della composizione, rafforza la percezione di un equilibrio armonico interno nella natura stessa della scultura.

L’equilibrio diventa dinamico, un processo continuo di adattamento. Il metallo non sfida solo la pietra, ma anche il concetto stesso di stabilità definitiva: l’opera ci suggerisce che il vero equilibrio non si trova non nella fissità, ma nella tensione tra forze opposte. Il granito, estratto dalle montagne trentine, porta con sé la memoria del territorio, mentre l’acciaio, con la sua curvatura controllata, introduce una narrazione contemporanea, tecnologica e umana.

Category:

Big sculptures, SCULPTURES